Su questa nave di pirati mi trovo a litigar su orpelli e vestiti.
Mitigo i venti di maestrale, bevendo alcool di vita.
Nodo verso nodo, navigo, verso le terre di mezzo.
Le terre degli equilibri tra emotività e razionalità.
Mi appassiono al volo degli uccelli che mi si posano sulle spalle, nel tragitto.
Pappagalli mi suggeriscon il percorso.
Non li ascolto.
I miei occhi cangianti, allargano le proprie visioni.
I cieli e le terre si aprono, mentre trovo il grimaldello di quello scrigno.
Desideri di luce, viste di spiagge e mari di neve e acqua calda contiene.
Contrasti che ridanno la vista ai ciechi di prospettive.
Ora che vedi, ridammi i tuoi occhi, che io ti ridarò i tuoi, vecchio pirata.
Scambio alla pari di beni e mali di vita.
Qual’è il tesoro che anelo assaltar?
Come ogni pirata, i sogni di ricchezze interiori che non mi abbandoneranno.
Ormai sono arrivato e le terre di mezzo, mi immergono di rosso passione, verde speranza e bianco candore.
I sapori delle terre di palma sono dentro di me, ora.
Le terre di mezzo, diventan terre di estreme emozioni, nelle mie mani.
Non c’è più equilibrio ormai.
Non c’è più bisogno dell’equilibrio.
Lasciami abbandonare e cadere nel dirupo dei colori e dei sapori.
Lasciami andare vecchio diavolo di un pirata.
Lasciami diventare creatura dai mille colori, visioni e sapori.
Udito – Musica consigliata: London Grammar – Devil Inside (INXS Cover)
Gusto: rum
Olfatto: rum
Tatto: legno