Una mattina si svegliò che tutto era diverso. Il sole splendeva nel cielo della sua stanza. L’arcobaleno si era innalzato sulle scale del proprio animo. Vi capita mai di svegliarvi dal un lungo torpore e guardare tutto con occhi diversi? Questo capitò di colpo a Joshua. Non aveva vissuto fino a quel momento. I colori che fino al giorno prima, li sembravano sbiaditi, avevano preso sfumature diverse. Tutto era diverso. Emanava calore e si avvertiva. Al suo passaggio le acque si aprivano, la gente sorrideva, gli uccelli cantavano melodie che mai si erano sentite. San Francesco era rinato in lui. Le terre brulle si erano riempite di fiori. Quanto fa la nostra mente! Niente era cambiato, ma la sua percezione dell’universo era diversa. Joshua non sorrideva, ma il sorriso lo portava dentro ed il suo camminare per le viuzze di Parigi, era come un leggiadro danzare su un filo di lana innalzato a kilometri di altezza. Eppure non soffriva di vertigini, ma avvertiva l’ebbrezza di osservar il mondo in modo nuovo. Il destino lo aveva seguito per lungo tempo e lo aveva raggiunto. Ora si manifestava in tutta la sua bellezza e pienezza. Adesso sapeva che qualsiasi cosa fosse successa, sarebbe andato tutto bene. Aveva la forza di guardare dentro se stesso e trovar pienezza nel suo vasto mondo. Era pronto per donarsi al mondo e donare il variopinto e grande arcobaleno del suo animo. Che grande ricchezza il mondo avrebbe avuto da quel giorno e che completezza Joshua avrebbe avuto in cambio dal mondo. I flussi dei sui pensieri si aprirono e fluirono come un fiume che scorre di nuovo, dopo ere geologiche, all’interno del gran Canyon. Joshua semplicemente, da quel giorno, visse veramente.
Consigli sulle modalità di lettura
Udito – Musica consigliata: https://www.youtube.com/watch?v=Z26BvHOD_sg
Gusto: Biscotto al cioccolato
Olfatto: Odore di una foglia appena colta
Tatto: Accarezzare le foglie di una pianta