Lettera aperta alla pallavolo: come la pallavolo ti salva la vita

Sei tu che non deludi, sei tu che mi guardi con quegli occhi e mi capisci. Gli amori passano, gli amici vanno e vengono, ma tu ci sei e quando sono in difficoltà, mi sorreggi, mi schiacci, mi ricevi e mi alzi su cieli stellati, fatti dai tetti delle palestre e dei palazzetti. Sei tu il mio cuore, la mia anima, il mio salto nel vuoto senza paracadute. Sei tu la mia terra e la sostanza. Tu sei costante con me e mi ami come io amo te e per sempre, sarà così. Ne sono sicuro. Tu sei la mia vita, la mia famiglia, la mia squadra. Sei mio padre, mia madre. Sei la mia amante e la mia compagna. La mia migliore amica. Sei tutto e niente, vuoto e pieno. Sei quello che vorrei essere e quello che sono. Amo tutto di te. I risvegli e i sogni che rappresenti. Le gite, i sentimenti, le sensazioni che doni senza voler niente in cambio. Ti sarò fedele sempre, perché tu, sono sicuro, mi sarai sempre fedele. Dovessero cedere le mie braccia, le mie gambe, io sarò sempre lì, a giocare con te e per te. Persino in cielo giocherò, con le mani di mio padre alzatore e creatore ed il mio cuore. Tu sei il mio alter ego, palla volante. Sei tu, sono io, siamo tutti noi. Per sempre e sempre tuo, perché mi salvi la vita ogni volta. Ti amo

Udito – Musica consigliata: Let her go – Passengers

Gusto:  Birra (con gli amici possibilmente)

 Olfatto: pallone pallavolo

Tatto: scarpa pallavolo

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