Onda di marea

Un bimbo son io

che tremebondo

gioca al buio,

alla ricerca di

fioca luce

che renda salde

le passate vesti.

Sanza di esse

Il nulla sarei.

.

Un ondata di marea

mi coglie fermo al passaggio suo.

Spinge e spinge quell’acqua sulla mia spiaggia.

Quell’onda leviga la mia di sabbia.

Tenace è il mio spirito

nel tener in piedi gli antichi castelli,

che rimembran le ataviche mie bellezze.

Peccato sarebbe

perderle nella foga dell’onda che travolge.

.

Ah…. quanto pavidamente impavido è il mio sguardo.

chiudo gli occhi,

assaporo la salata onda,

preparo il mio corpo alla nuova via.

E’ il profumo del mare in tempesta

che sabbia diventar mi fa.

Lì divento tutt’uno

con la mia spiaggia, con il mio mar,

con il mio vecchio, novato cuor.

.

Consigli sulle modalità di lettura

Udito – Musica consigliata: https://www.youtube.com/watch?v=Vg-0DFNTBm0

Gusto: assaggiar acqua salata

 Olfatto: Odore delle Alghe

Tatto: Piedi su Sabbia bagnata

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